Presso la nuova sede dell'Associazione unitamente al museo degli strumenti musicali e grazie ad una donazione del Rotary che ha fornito le scaffalature e tutti le scatole di archivio è stato possibile rendere consultabili centinaia di brandi musicali, la maggior parte manoscritti da fine 1800 alla seconda metà del '900.
È in corso un importante intervento di catalogazione di tutto questo immenso fondo con la digitalizzazione di tutti gli spartiti presenti e la realizzazione di un database liberamente consultabile attraverso il sito dell'Associazione.